Tanto per chiarire
Chiamato in causa dalla lettera del sig. Giacomo Greco di Salerno, rispondo
con molto piacere, anche perché così ho l’occasione di
chiarire per l’ennesima volta la situazione sperando che risulti chiara
a tutte quelle persone che, per motivi diversi, ci scambiano per ciò
che non siamo. Prima di tutto però volevo ringraziare il sig. Greco,
anche a nome di tutto il gruppo, per il suo modo così vivo di essere
romanista, pur essendo lontano da Roma e per la simpatia che dimostra nel
seguire la rubrica del Commando Ultrà Curva Sud Vecchio Cucs. Passando
ai punti in questione che lei non ha trovato giusti, posso dire che la mia
risposta vale solo per ciò che è di nostra competenza, quello
che non è farina del nostro sacco invece non ci riguarda assolutamente.
Oppure ci riguarda quando veniamo chiamati in causa ingiustamente come in
questo caso, ed allora è giusto difendersi. Ma torniamo ai “fatti
nostri”, dunque lei ha trovato ingiuste le mie critiche verso chi ha
affossato fin dall’inizio Gigi Radice, ed ha contestato il mio giudizio
positivo su Erikssòn.
Riguardo Radice mi permetto di riconfermare ciò che ho scritto sul
mio articolo di aprile, Radice è stato bocciato prima ancora di arrivare
dalla critica, dai tifosi, da tutto l’ambiente, suscitando nella concorrenza
i soliti sorrisetti ironici.
Sono stati pochi quelli che, pur senza fare salti di gioia, hanno giustamente
concesso a Radice qualche ora di vita, e se lei non è stato tra questi,
la colpa non è mia.
Abbiamo tutti il giudizio facile e soprattutto una forma innata di insoddisfazione
verso tutto ciò che riguarda la Roma, contemporaneamente abbiamo anche
una grande capacità di dimenticare i bocconi amari che spesso qualcuno
ci fa ingoiare, anche se poi tutte le colpe ricadono sempre sulla stessa persona.
Alla fine Radice è diventato il Mister da quasi tutti sognato, l’unico
che aveva saputo ricostruire un ambiente deluso e dilaniato da lotte interne,
l’artefice principale dei campionato della Roma.
Invece io credo che, fermi restando i meriti di Radice, il buon andamento
dei campionato 1989/90 è dipeso soprattutto dal comportamento dei giocatori.
Inutile arrampicarsi sugli specchi, si può avere il migliore allenatore,
ma se in campo scendono giocatori che non hanno voglia di vincere o che in
testa magari hanno problemi di altra natura, non ci sono storie, si perdono
le partite e noi tifosi ci mangiamo il fegato!
Abbiamo avuto diverse testimonianze negli anni passati di uno scarso, se non
inesistente, attaccamento ai colori del cuore, chi ha seguito il cammino nella
nostra rubrica, si ricorderà senz’altro delle mie lamentele.
Anche a riguardo di Eriksson rimango fermamente convinto delle mie idee, contro
di lui abbiamo assistito ad atteggiamenti allucinanti, a comportamenti poco
chiari e pochi hanno avuto il coraggio di difenderlo, anche in quel caso abbiamo
potuto notare come la figura dell’allenatore dipenda da molti fattori,
non ultimo quello di avere dei giocatori, non necessariamente dei grossi campioni,
ma seri e con voglia di sacrificarsi.
La questione Cerezo-Bergreen è molto più delicata di quanto
lei non immagini, la rinuncia al bravo giocatore brasiliano non è stata
dettata certamente da motivi tecnici (mi sembra che confronti tra i due
non possano esistere...) , bensì per ragioni di ben altro tipo, che
non mi sembra il caso di affrontare in questo momento.
E se proprio vogliamo parlare di cessioni e acquisti che hanno lasciato il
segno, non credo che sia stato il sig. Eriksson a descrivere Andrade come
il miglior centrocampista dopo Maradona (!) ed a volerne fortemente l’acquisto,
vero?
Ora parliamo un pò anche di quello che non è farina dei nostro
sacco, e cioè dei volantino-comunicato firmato Cucs, distribuito in
una delle ultime partite casalinghe al Fiaminio, apparso sulla rivista e da
lei attribuito a noi. E’ firmato Cucs lo so ma non è roba nostra
come lei crede, bensì del GAM «Gruppo Anti-Manfredonia»
o Cucs".
Per poter spiegare meglio come stanno le cose, bisogna tornare indietro di
qualche anno (anche se onestamente non lo faccio volentieri), dunque all’acquisto
di Manfredonia il Commando Ultrà Curva Sud si è diviso in due.
Da una parte quelli che, chiamandosi appunto GAM o Cucs con il marchio registrato,
hanno ritenuto giusto e indispensabile contestare il giocatore ed il presidente,
portando avanti un discorso con il quale non ci siamo trovati in sintonia.
Dall’altra parte invece quelli che hanno ritenuto più giusto
continuare a stare vicino alla squadra e sostenerla, nella piena libertà
di amare o non amare un singolo giocatore, ma tutti insieme uniti dalla voglia
di sentirsi Cucs, in maniera naturale, cercando di divertirsi insieme agli
altri.
E’ questa la semplice filosofia del Vecchio Cucs, il nostro gruppo,
per farla breve non siamo stati noi gli autori di quel volantino, noi per
evitare malintesi come questo, firmiamo tutto ciò che facciamo con
il nostro nome: «Commando Ultrà Curva Sud - Vecchio Cucs».
Il parere del gruppo che lo rappresenta si riflette nelle parole che ho scritto,
sempre nell’articolo di aprile 1990; infatti riferendosi alla società
troviamo: “Questo silenzio per me non è fonte di problemi, né
mi faccio condizionare dai soliti articoli-tragedia, credo invece che sotto
sotto stia operando... ecc. ecc.”.
Mi sembra che acquisti validi siano stati fatti, i giocatori che l’anno
prossimo vestiranno la tanto amata maglietta non sono certo degli scarti e
allora rifletto su ciò che ho letto e visto nell’ultimo scorcio
di questo campionato.
Quanto inchiostro buttato e soprattutto quanto fiato sprecato per dei problemi
che, alla luce di ciò che stiamo vedendo, sono esistiti soltanto per
pochi.
Io inizio a ritenermi soddisfatto, come credo lei, sig. Greco, a questo punto
allora bando alle chiacchiere e comportiamoci di conseguenza. La squadra si
va plasmando, il nuovo Olimpico (bello o brutto che sia) offre spazi a volontà
quindi riempiamoli sti spazi, facciamo vedere a chi ci critica che anche noi
siamo in grado di fare tanti abbonamenti, il mio sogno sarebbe quello di azzittire
gli altri, chiudendo ogni discorso con le cifre.
Facciamo provare anche alle altre tifoserie il sottile piacere di trovare
pochi biglietti disponibili perché tutti abbonati, non male vero?
Una massa di tifosi, come sempre, calda e appassionata, il famoso 12°
giocatore in campo che molti ci invidiano e tutti vorrebbero.
Buone vacanze a tutti.
Stefano Malfatti
Comando UltràCurva Sud
Vecchio Cucs
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